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Corso di portoghese: 40 ore da sogno

  • mcenerini
  • 31 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 1 ago

A un anno di distanza dal mio post, "Galeotta fu Bergamo", non posso che dedicare un pensiero alla mia bellissima esperienza di insegnamento del portoghese ad alcuni studenti dell'Università di Bergamo in partenza per l'Erasmus: destinazione Brasile e Portogallo. La breve docenza di 40 ore affidatami dopo l'aggiudicazione del relativo bando, sulla quale più e più volte mi sono ritrovata a fantasticare nel corso dell'anno, ha superato ogni aspettativa, rivelandosi una delle esperienze didattiche e umane più belle della mia carriera, un vero e proprio sogno.



Mura di Bergamo, vista dalla Porta Sant'Agostino
Mura di Bergamo, vista dalla Porta Sant'Agostino

Andrea, Anna, Beatrice, Camila, Irene, Lorenzo e Nicolò, studenti provenienti da facoltà e anni di corso diversi, erano accomunati dall'interesse di imparare ex novo una lingua particolare, sconosciuta ai più, per potersi orientare al meglio quando avrà inizio la loro avventura in Brasile o in Portogallo. E il portoghese, "a bela língua", non ha tardato a farsi amare, attirando la loro curiosità e la loro dedizione. Già a partire dai primi giorni del corso hanno avviato una chat, condivisa poi anche con me, e una playlist di canzoni lusofone da non perdere. Così "Mas que nada" è assurta a colonna sonora dei nostri incontri e la chat si è rivelata un vero e proprio laboratorio di scrittura in lingua, dato che ogni comunicazione doveva avvenire in portoghese.



Le nostre lezioni, tenutesi nelle prime due settimane di luglio, sono letteralmente volate. Ogni

Università di Bergamo, sede di Pignolo
Università di Bergamo, sede di Pignolo

mattina salivo alla sede di Pignolo con la consapevolezza che, per quanto piccolo, il mio gruppo di studenti avrebbe dimostrato una grande motivazione, facendo tante domande per capire i meccanismi linguistici e culturali dietro questa lingua multicentrica nonché interagendo - per quanto possibile - in portoghese. La loro capacità di produzione è stata possibile anche grazie alla conoscenza, da parte di alcuni, dello spagnolo, ma non necessariamente. Addirittura, negli ultimi giorni di lezione due di loro hanno presentato un breve argomento in lingua, facendomi letteralmente commuovere. A livello di ricezione, il fenomeno dell'intercomprensione ha giocato un ruolo altrettanto importante. Attivata dalla conoscenza di altre lingue romanze come l'italiano, il francese e lo spagnolo, appunto, l'intercomprensione è stata un filo conduttore nel confronto continuo con sistemi linguistici già noti, sfociando in un'interlingua a volte sgrammaticata (secondo i canoni tradizionali) ma necessaria ai fini dell'acquisizione della lingua.



Guidare i ragazzi in questo breve ma significativo viaggio mi ha ricordato di quando anch'io ero studentessa e desideravo imparare il portoghese. Tuttavia, per qualche misteriosa ragione, la differenza di età e di esperienze di vita non ha mai costituito un ostacolo al nostro dialogo in aula, al tavolino del bar - dove trascorrevamo la pausa - o tra le righe della chat di gruppo. Come se la dimensione più umana di una passione condivisa avesse annullato il tempo e lo spazio, permettendoci di comunicare hic et nunc, in attesa di conoscere i dettagli delle loro esperienze future e, magari un giorno, di ritrovarci per un aperitivo insieme.



Videochiamata Italia-Portogallo
Videochiamata Italia-Portogallo

Il corso intensivo di portoghese si è concluso con una videochiamata Italia-Portogallo insieme alla mia cara amica e collega Ana Bela Cabral, conosciuta nel 2006 nell'ambito del mio stage a Viseu presso la sua agenzia di traduzioni ABC Traduções. Nel corso della videochiamata Ana ha potuto constatare il grado di comprensione della lingua e la capacità comunicativa degli studenti presenti, rispondendo alle loro curiosità e alle loro domande con grande interesse e competenza. È soprattutto a lei che devo la riuscita di questo corso, alla sua consulenza linguistica e tecnica nei mesi di realizzazione del programma didattico e della sua declinazione pratica su piattaforma Moodle. Il suo sostegno e la sua motivazione costante sono stati fondamentali per spronarmi e avere fiducia in me stessa. E io non la ringrazierò mai abbastanza.



2 commenti


mcenerini
01 ago

E falas muito bem!!!

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Camila Aguirre
Camila Aguirre
01 ago

Obrigada professora. Eu finalmente consegui falar português também!

Até logo.

Camila

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